In prova: Yaesu FT-101ZD

La radio Yaesu FT-101ZD

Se vogliamo considerare un «olimpo» delle radio che hanno fatto epoca, in questo «paradiso delle radio» non potrebbe (e non dovrebbe...) assolutamente mancare lo Yaesu FT-101ZD.

una radio vintage ed ibrida

La radio Yaesu FT-101ZD

Si tratta di una radio ibrida, a giudicare dalla presenza di transistor, fet e integrati accompagnati da un potente stadio finale a valvole, ma altrettanto moderna se consideriamo la presenza di un display a LED per la lettura della frequenza.

Fu prodotta nella sua prima versione nel 1979 (lo Yaesu FT-101Z) e, dopo di lui, arrivò tutta una serie di nuove versioni che aggiungevano, di volta in volta, alcune piccole novità al progetto originario, costringendo il produttore ad inserire un nuovo codice «MK» per ogni versione, secondo lo schema seguente:

- FT-101ZD MK0, 1979, nuova versione che segue di pochi mesi la commercializzazione del FT-101Z. Qui, la scala meccanica sopra la manopola della sintonia è sostituita, per la prima volta negli apparati Yaesu, da un display a LED; rammento che fu una delle novità più discusse dai vari radioamatori del periodo che io, giovanissimo, ascoltavo quasi incantato...

- FT-101ZD MK1, 1980; novità: l'aggiunta delle bande WARC, non presenti sulle radio precedenti

- FT-101ZD MK2, dal 1980 al 1981

- FT-101ZD MK3, dal 1981 al 1986

La versione MK3, quindi, è l'ultima in ordine di tempo con sistemazioni circuitali al progetto originale e, finalmente, una radio robusta e durevole prodotta per ben 5 anni di fila! Tra le novità il controllo migliorato del Width e, in coassiale, il filtro Notch. Fu anche introdotto qualche miglioramento estetico sulle manopole...

La versione provata in questa pagina appartiene proprio all'ultima versione, immediatamente riconoscibile dalla presenza del modo AM/FM nell'ultima posizione della manopolina (lo spazio disponibile era un'unica scheda aggiuntiva che permetteva di trasmettere AM o FM).

Connettori principali dello Yaesu FT-101ZD

Lo stadio ricevente

La sezione ricevente dello Yaesu FT-101ZD è un classico ricevitore a supereterodina ad una sola conversione a 9 MHz... almeno secondo quanto indicato nelle caratteristiche generali della radio reperibili su internet...

In realtà, ci siamo accorti, analizzando lo schema a blocchi, che di mixer e frequenze intermedie ce ne sono almeno due; forse era una sola sul primo modello ma, a seguire, l'inserimento di comandi come il «width» ha costretto i progettisti ad alcune modifiche circuitali e ad un necessario aumento delle frequenze intermedie... Nel video della prova dello Yaesu FT-101ZD MK3, Saverio spiega per bene quanto accaduto...

I filtri ceramici della radio Yaesu FT-101ZD

A proposito di «supereterodina» e di conversione, vale la pena qui rammentare che la supereterodina è come una radio in miniatura che riceve solo un canale radio. Per farlo, utilizza un semplice trucco: converte tutti i segnali di radiofrequenza che riceve in un nuovo segnale a frequenza fissa, chiamato «frequenza intermedia» (FI): nel caso del nostro FT-101ZD queste «frequenza intermedie» sono più d'una: una prima a 8,985 MHz ed una seconda a 10,760 MHz, almeno stando alla descrizione del manuale utente...

Le bande sono quelle radioamatoriali (WARC comprese), suddivise in «pezzi» da 500 Khz ciascuno; nel caso dei 10 metri ci sono ben quattro sezioni (da 28.000 a 29.900).

I circuiti interni della radio Yaesu FT-101ZD

I modi previsti, in RX e TX sono CW ed SSB; AM ed FM, pur presenti sul selettore, sono possibili solo con l'ausilio di schede opzionali da comprare a parte (la PB-2040 per l'AM, con alcune difficoltà riscontrate nell'installazione sulla versione MK3 e la PB-2218 o PB-2219 per la FM). In FM ed in AM la potenza di uscita si riduce a 25 Watts.

L'altoparlante è entrocontenuto, anche se erano disponibili, come accessori, uno speaker esterno (SP-901) ed uno con inserita una interfaccia telefonica «phone patch» (SP-901P).

Come tutte le radio del suo tempo, questa possedeva un solo VFO... per non «farlo annoiare a viver da solo» e per avere la possibilità di operare in Split (modalità operativa in cui la stazione che chiama è ferma su una frequenza ed i corrispondenti si «spalmano» alcuni KHz più su o più giù...), era possibile acquistare, come accessorio, un secondo VFO, con sigla FV-101Z che oggi ritengo sia davvero difficile da trovare... L'escursione di 2.5 KHz garantita dal «rit» (qui chiamato «clarifier» e con i due tastini RX/TX) consente, comunque, di lavorare in Split in CW quando non si superano 1.5 KHz up o down...

Un bel finale... a valvole!

IF e valvola pilota della Radio Yaesu FT-101ZD

Anche questa radio, come la Yaesu FT-102 (già provata su queste pagine...), ha uno stadio finale a valvole che monta la solita valvola pilota 12BY7A (valvola nata per amplicare segnali video...) e solo due valvole di potenza 6146B, un pentodo progettato per impiego come amplificatore per alta frequenza (la radio Yaesu FT-102 ne monta ben tre!). La potenza erogata, con valvole nuove, è intorno ai soliti 100 Watts in SSB e CW.

E, infine, la videoprova della radio!

A questo punto non resta che il video, pubblicato, come sempre, sul mio canale YouTube:

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