IK7XJA, Franco

Non mi piace parlare di me. Forse per una specie di estrema riservatezza. Ma la riservatezza stride con l'esistenza stessa di un sito Internet: non si può fare un sito senza spendere qualche parola su chi si è... quindi, a costo di ripetermi, scriverò qui lo stesso testo che ho pubblicato sulla mia pagina di qrz.com.

QRZ.COM

Antenne autocostruite, tranne la verticale 144/430 in vetroresina

Se siete arrivati sin qua vuol dire che avete sentito il mio nominativo da qualche parte o abbiamo appena fatto un QSO...

Ho scoperto la radio a 5 anni, riparata la prima a 7, fatta esplodere una valvolare a 10... Nonostante questo, a 13 ero CB ed a 15 cominciai a bazzicare in SSB... altri tempi.

Prima licenza per frequenze oltre le HF (la "W") nel 1987... IW7BGA... Infine esame di telegrafia e nuova patente e nuova licenza qualche anno dopo...

Pratico ancora la telegrafia...

La mia passione è anche la costruzione delle antenne della mia stazione. Nelle due foto in alto, è possibile vedere una "Squalo" (Squared Halo) per i 144 Mhz, una log periodica 144/430 ed una bi-banda 28/50 Mhz rigorosamente autocostruite.

Uso Linux come sistema operativo e CQRLog (www.cqrlog.com) come log di stazione; i QSO sono salvati con cadenza regolare (una / due settimane) su diversi log on-line: qrz.com, eqsl.cc, LOTW, qrzcq.com, hrdlog.net, hamqth.com, clublog.org.

Alcuni pensieri sul nostro hobby...

La radio deve essere un hobby sano e non pesare eccessivamente sulle finanze della famiglia. La radio, inoltre, non deve essere considerata un lavoro e non deve rubare tempo a famiglia, figli ed altri impegni. Credo che si possa fare a meno della radio nuova e comprarne una usata; ci sono ottime occasioni grazie ai social ed ai market place in Internet.

Il radioamatore deve essere un gentiluomo, cortese, educato e rispettoso delle regole; se sei arrogante, maleducato e non rispetti le regole, non sei un radioamatore e la tua licenza è solo carta straccia; il vero radioamatore aiuta il prossimo, se ne ha bisogno, fornisce consigli ai principianti in base alla propria esperienza. Se sei spocchioso e guardi gli altri dall'alto del tuo piedistallo, non sei degno di appartenere alla nostra categoria.

Allo stesso modo, non è mia intenzione spendere per avere un pezzo di carta da aggiungere alla mia collezione... anche perché non ho una collezione di «pezzi di carta» e preferisco l'elettronico al cartaceo: è economico ed ecologico. Non mi piacciono gli OM che chiedono soldi per una QSL, quando potrebbero usare un sistema elettronico ed accontentare chi ha bisogno di confermare il QSO. Sono socio ARI e qui ho i miei colleghi ed amici di ARILecce con cui condivido la mia esperienza radio e per i quali nutro profonda stima; al contrario, non mi piace pagare per appartenere ad un club su Internet: per questo ho preferito SKCC. SKCC non richiede il pagamento di alcuna quota associativa e garantisce, a seconda delle proprie personali abilità, di essere gratificati da avanzamenti collegando i tanti soci che in esso si riconoscono (siamo oltre 20.000).

Inoltre, recentemente ed insieme ad un gruppo di appassionati di radio, abbiamo costituito «RPS DX TEAM», dove un manipolo di radio operatori si appresta ad essere presente in frequenza con varie iniziative, dalla partecipazione ai contest, alla realizzazione di «radio diplomi» o vari eventi volti a promuovere il mondo della Radio.

Il codice etico del Radioamatore

Grazie a questo sito, ho avuto l'onore ed il piacere di conoscere molti nuovi amici che condividono la mia passione.

Non nascondo che altri incontri sono stati meno piacevoli: persone che, dall'alto del loro «piedistallo di ghiaccio», si autocelebravano esperti sentendosi in diritto di bacchettare, spesso anche col fare dello stalker, coloro che hanno avuto l'ardire di esprimere liberamente il proprio pensiero.

A beneficio mio e di tutti, ripubblico qui il «Codice Etico del Radioamatore», come scritto dal suo autore nel 1928, cui ogni vero OM dovrebbe attenersi:

1) Il Radioamatore è gentiluomo

Non opera mai in modo tale da nuocere deliberatamente al piacere altrui.

2) Il Radioamatore è leale

Offre lealtà, incoraggiamento e sostegno ai colleghi, ai radioclub locali e alla propria Associazione aderente alla IARU, attraverso la quale il radiantismo del suo Paese è rappresentato in ambito nazionale e internazionale.

3) Il Radioamatore è progressista

Segue il progresso della scienza, mantiene la propria stazione tecnicamente aggiornata ed efficiente, e la usa in modo irreprensibile.

4) Il Radioamatore è cortese

Se gli viene richiesto, trasmette lentamente e con pazienza; dà consigli e suggerimenti ai principianti; offre assistenza e collaborazione e mostra rispetto per gli interessi altrui. Questi sono i segni distintivi del cosiddetto ham spirit (lo «spirito del radioamatore»).

5) Il Radioamatore è equilibrato

La radio è una passione, che tuttavia non deve mai interferire con i doveri verso la famiglia, il lavoro, la scuola o la collettività.

6) Il Radioamatore è altruista

La sua stazione e le sue capacità sono sempre a disposizione del Paese e della collettività.

Paul M. Segal, W9EEA The Amateur's Code

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