Software per Radioamatori
Anche nella stazione radioamatoriale, il computer è entrato da protagonista; ormai, non esistono più i radioamatori che non abbiano bisogno del PC per poter effettuare, oltre alle normali attività radio, anche lo scambio di cartoline di conferma (le QSL, per usare il nostro gergo) del collegamento elettroniche, tramite appositi programmi per la stazione o registrandosi su appositi siti internet.
Inoltre, sono sempre di più coloro che usano un sistema di LOG elettronico, abbandonando il cartaceo; diverso, invece, il mio caso dove, per esigenze di backup, conservo anche una copia cartacea, redatta manualmente, del log di stazione, dato che non sempre accendo il PC quando sono in radio, aiutandomi con il pratico smartphone per la verifica del nominativo, gli spot sul cluster e la verifica delle condizioni di propagazione dettate dal sole.
Questo perché, purtroppo, il lavoro ed i tanti impegni, non mi permettono di essere in radio come e quanto vorrei...
Quali software troverete
Cominciamo subito col dire che qui non troverete software per sistemi proprietari: amo, ed uso dal 1997, solo ed esclusivamente, software libero. Pertanto, ho un computer Linux dedicato all'attività della mia stazione radio: su di esso girano tutti i programmi che uso, primo tra tutti il Log elettronico ed alcune altre utilità, e, tra esse, l'immancabile registratore multitraccia Audacity con cui è possibile registrare e rielaborare i file audio dei miei test e dei miei QSO e registrare gli episodi del Podcast di XJA.
Quindi, uno spazio speciale viene dedicato a Linux, con un articolo da me preparato per gli amici di ARI Lecce ed un piccolo manuale da tempo disponibile per il download dal nostro sito ufficiale (arilecce.it); l'iniziativa della nostra sezione fu anche riportata nel sito ufficiale dell'ARI. Inoltre qui ci sono anche informazioni su come usare il CQR Log, a mio parere il miglior log di stazione per Linux, un sofware in Perl per scovare i soci di SKCC ascoltati dalla rete RBN ed altro di interesse comune.
Uso solo software libero e Linux
Ci tengo a precisarlo e voglio rimarcarlo: sono un appassionato utente del Software Libero ed ho smesso di usare quello proprietario dal 1999. Per questo, tengo a precisare alcuni punti che stigmatizzano meglio questa mia preferenza
Libertà: Usi software libero, il che significa che sei libero di usarlo, copiarlo, modificarlo e distribuirlo come meglio credi. Non sei vincolato da licenze restrittive o da clausole vessatorie. Il tuo computer è davvero tuo!
Collaborazione: Il software libero è spesso sviluppato da comunità globali di appassionati e hacker che mettono a disposizione il loro tempo e le loro competenze per creare software migliore per tutti. Puoi contribuire anche tu, segnalando bug, scrivendo codice o semplicemente diffondendo la parola.
Innovazione: Il software libero è un terreno fertile per l'innovazione. Poiché il codice sorgente è aperto a tutti, chiunque può apportare modifiche e miglioramenti. Questo ha portato alla creazione di alcuni dei software più rivoluzionari e utilizzati al mondo, come Linux, Firefox e LibreOffice.
E non solo!
Sicurezza: Il software libero è spesso più sicuro del software proprietario. Questo perché il codice sorgente è aperto a tutti, e quindi può essere esaminato da chiunque per individuare eventuali vulnerabilità.
Risparmio: Il software libero è spesso gratuito o a basso costo. Questo perché non è necessario pagare per le licenze d'uso.
Scelta: Esiste un'ampia varietà di software libero disponibile per tutte le esigenze. Che tu stia cercando un sistema operativo, un programma per la produttività o un gioco, c'è sicuramente un software libero adatto a te.
Quindi, usando il software libero e Linux, non solo stai facendo una scelta consapevole e responsabile, ma stai anche contribuendo a un futuro digitale più libero, collaborativo e innovativo.
Evviva il software libero!