Piccole Memorie USB e grandi problemi

Chiavette USB o USB stick

Argh! la usb stick è in sola lettura! Urlo

Beh, a volte capita... e non si capisce il perché. Spesso le chiavette USB per archiviazione di dati non hanno neanche un interruttore per essere poste in modalità sola lettura. Ma è anche probabile che questo succeda perché si rovina qualcosa al suo interno che porta il sistema operativo a metterla in sola lettura per impedire all'utente di caricare altri file che potrebbero diventare illeggibili.

Quando la chiavetta dichiara lo sciopero

Ah, la chiavetta USB. È l'eroina discreta della nostra vita digitale. Conserva i nostri documenti, segreti e non, le foto delle vacanze (qualche volta, anche imbarazzanti) e, in certe occasioni da evitare, diventa l'unica copia del nostro lavoro. E poi, all'improvviso, il dramma, con il messaggio: «Disco protetto da scrittura»

Ma niente panico: non è la chiavetta che ha deciso di vendicarsi per averla trattata male magari per la trentesima volta. È un problema informatico comune, un grido d'aiuto silenzioso lanciato dalla memoria flash.

La Sindrome della «Sola Lettura» (o «Non fidarti di me»)

Quando il sistema operativo (qualunque esso sia, non importa) decide che la fidata USB deve passare in modalità di sola lettura, non lo fa per farti dispetto. Lo fa per proteggerti.

Immagina la tua chiavetta USB come una biblioteca. Normalmente puoi aggiungere nuovi libri e rimuovere o modificare quelli vecchi. Ma quando la chiavetta si «corrompe» è come se il bibliotecario capo (ovvero l'hardware del controller della memoria) iniziasse a balbettare o a dimenticare dove si trovano i libri sugli scaffali.

Il sistema operativo, notando questa confusione, dice: «Alt! Se aggiungo un nuovo file, potresti metterlo in un posto 'sbagliato' sulla memoria o rovinarlo irreparabilmente. Meglio non rischiare. Tieni i file che hai, ma non aggiungere niente di nuovo!»

Il vero colpevole: La Boot Region

Il circuito di una chiavetta USB

Come anticipato, spesso colpa risiede di una zona cruciale della memoria, talvolta chiamata la «boot region» o, più tecnicamente, l'area del File System o della traduzione della memoria flash.

Questa zona è l'equivalente della segreteria della citata biblioteca: registra esattamente dove si trova ogni singolo file. Se questa «segreteria» inizia a cedere, la chiavetta non riesce più a garantire che un nuovo file possa essere scritto e poi letto correttamente. La protezione da scrittura è l'ultima, disperata, linea di difesa dei dati esistenti.

Un supporto corrotto: Quando la «Sola Lettura» è Solo l'Inizio

Ok, hai una chiavetta in sola lettura. I tuoi dati sono lì. Che male c'è? Ebbene, il vero pericolo non è tanto il non poter scrivere, quanto il perché non puoi più scrivere.

L'instabilità è contagiosa: La «sola lettura» è il sintomo, non la malattia. Indica che i chip di memoria o il controller interno stanno cedendo. I dati che sono ancora leggibili oggi potrebbero diventare irrecuperabili domani. Ogni volta che la colleghi, metti sotto stress un componente che si sta degradando sempre di più.

Effetto Domino: Se la sezione che gestisce l'accesso (la boot region) è danneggiata, i dati che si trovano nelle vicinanze, o che vengono continuamente richiamati per la lettura, potrebbero essere i prossimi a corrompersi. È come un piccolo buco nero che si espande lentamente sulla superficie della memoria.

Il falso senso di sicurezza: Pensare «posso ancora leggere, quindi è tutto ok» è un errore fatale. La chiavetta è in uno stato di emergenza. È fondamentale fare immediatamente un backup completo di tutto il contenuto e mettere la chiavetta in pensione (o cercare di formattarla, magari cercando di risolvere i problemi... ma senza troppe speranze).

Come l'USB Finisce in Terapia Intensiva: I Killer Silenziosi

Un gruppo di chiavette USB di varie dimensioni e capacita`

Le chiavette USB spesso non hanno un interruttore di «sola lettura» perché non ne hanno bisogno. La loro fragilità deriva da una combinazione di diversi fattori. Li elenco rapidamente.

L'estrazione selvatica: è la disconnessione dal PC senza la procedura di «Rimozione sicura», specialmente quando il sistema operativo stava ancora scrivendo o aggiornando il File System. È la causa principale di corruzione della boot region!

Il «logorio del pendolare»: Stress fisico sul connettore e, soprattutto, logorio dei cicli di scrittura della memoria flash, che ha una vita limitata (circa 10.000-50.000 riscritture per blocco).

La sovralimentazione: sono le fluttuazioni di tensione elettrica che danneggiano irreversibilmente il controller o i circuiti interni.

La «Sindrome del Vecchietto»: La chiavetta USB è semplicemente vecchia ed ha fatto il suo dovere.

Vediamo qualche comando con Linux

Linux mette a disposizione una serie di tool per le chiavette USB; sono viste come un disco, pertanto valgono i soliti fdisk (per le partizioni) e mkfs.exfat, mkfs.msdos e mkfs.vfat (uno di essi...) per creare un file system:

Dispositivo Avvio Start     Fine  Settori  Size Id Tipo
/dev/sdb1            64 31258623 31258560 14,9G  c W95 FAT32 (LBA)

Se si verifica un problema, possiamo analizzarla con il comando fsck.exfat; se il programma non c'è, lo possiamo installare con il consueto:

sudo apt-get install exfatprogs

se siamo in Ubuntu... o sistema di gestione dei pacchetti per le altre distribuzioni. In realtà ho trovato questo pacchetto software già installato in Debian e Q4OS Ammicco

Una volta installato, lanciare il comando:

sudo fsck.exfat /dev/sdb1 
exfatprogs version : 1.1.3
failed to find exfat file system
boot region is corrupted. try to restore region from backup. Fix (y/N)? n

Possiamo forzare la riparazione del file system passando il parametro «-y» o «--repair-yes»; se è la nostra giornata fortunata magari la cosa riesce. In caso contrario:

sudo fsck.exfat --repair-yes /dev/sdb1 
exfatprogs version : 1.1.3
open failed : /dev/sdb1, Read-only file system
failed to open /dev/sdb1. -1

In questo caso, la chiavetta USB, è finita tra i rifiuti speciali...

Per finire, un consiglio

Considerare la chiavetta USB come un quaderno usa e getta. Se bisogna conservare dei dati a lungo termine, trasferirli sempre su un disco fisso esterno (HDD/SSD). La USB è utile per il trasporto delle informazioni, mai per archiviazione o backup di dati importanti.

E, infine, la prossima volta che la una USB si barrica in modalità sola lettura, diamogli un colpetto amichevole sul case, ringraziamola per il servizio prestato e prepariamoci a salutarla. Non è un capriccio, è solo un avviso d'emergenza!

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