Strani comportamenti
Passo molto tempo in ascolto sulle varie frequenze, spesso in telegrafia, rare volte in fonia. Non disdegno nessuna frequenza e, talvolta, girando il VFO finisco sui canali, spesso deserti ma non sempre, della Banda Cittadina.
Qui, talvolta, ascolto qualcuno che, in presenza di una frequenza totalmente deserta dove neanche il fruscìo fa capolino, esordisce con improbabili "break"... anzi, per esser precisi, dei bellissimi "Brekko! Brekko!". Ma break de ché, dato che non c'è nessuno? Ma si sa: la cibbì, foriera spesso di discutibili comportamenti, fa storcere il naso a "noi" radioamatori...
E se pensassimo a noi stessi?
Tuttavia, più che storcere il naso con gesto di sufficienza nei confronti della banda cadetta che, frequentemente, ha fornito nuove e valide leve alle bande radiantistiche, guardiamo in casa nostra: siamo sempre sicuri che i nostri comportamenti siano corretti?
Partiamo, ad esempio, dalle chiamate: ho ascoltato gente che si sbracciava in chiamate lunghissime... CQ più lunghi di una Quaresima, sia in telegrafia che in fonia... Interminabili catene di Ciqqù da far passare la propagazione... mentre chi ascolta (io, in questo caso...) freme, invecchiando, nell'attesa di sapere chi è cotanto chiamante ma, soprattutto, spera che la propagazione non vada via, osservando, con crescente preoccupazione il QSB del segnale che, tra alti e bassi, tende sempre più verso la prima tacca dello strumento. Tra questi, c'è anche la categoria dei "precisi". Sono coloro che, in fase di chiamata, aggiungono strani suffissi e codici che vorrebbero forse dire: "stai alla larga da me, dato che sto chiamando solo quell'isola del Pacifico a 40 miglia dalla Nuova Zelanda e non ho assolutamente tempo di rispondere a te, misero radioamatore di uno stato che collego anche quando sono nel mio bagno di casa". Essere precisi è importante, non trovate?
E dei provetti radioamatori che, tutto d'un tratto, te li ritrovi sulla frequenza dove stai facendo QSO da un quarto d'ora con, a titolo di esempio, il corrispondente russo che, in QRP da un sito di Flora/Fauna, ti sta cercando di passare la referenza, ne vogliamo parlare? Mentre tu aguzzi le orecchie arriva lui, il "radioamator provetto", che si sbraccia in una interminabile chiamata senza accertarsi, prima, che la frequenza sia libera...
Altro caso umano interessante. Durante un QSO con stazione rara/lontana, arriva lui! Il radioamatore senza preoccupazioni per la privacy che, in un pile-up da paura, passa il nome, il QTH, l'età, le running conditions, il tempo e l'età della moglie/figli senza preoccuparsi di coloro che sono in attesa... D'accordo, ho esagerato ma io, qualcuno simile, l'ho davvero ascoltato!
E che dire di quegli OM frettolosi che, in telegrafia, ti sparano catene di punti interrogativi per sapere chi sta facendo il QSO dato che, di ascoltare, non ne hanno la voglia?
E vogliamo anche citare quelli che, con stazione DX in SPLIT, chiamano sulla stazione DX perché, dopo 10 minuti di ascolto, ancora non hanno capito che se non ascoltano neanche un corrispondente non si tratta della loro giornata fortunata ma, semplicemente, che la stazione sta operando in SPLIT?
Ma una menzione d'onore spetta ad una categoria di radioamatori in particolare. Credo siano i più amati in assoluto. Io li chiamo "gli accordatori". Sono quelli che, con la stazione DX ed un pile-up incredibile pochissimi Khz più su, si mettono ad accordare i loro "strumenti" coprendo proprio la stazione DX tra gli applausi degli astanti... Come dite? Non sono applausi quelli?
Poi ci sono i mitragliatori... Sono quella particolare categoria di radioamatori che sparano a raffica il proprio nominativo cercando di collegare la stazione DX e, con cura, evitano di ascoltarne la risposta.
Menzione speciale meritano i tecnologici. Sono quelli che hanno radio e computer molto vicini tra loro, individui a metà tra operatore radio e informatico che, appena sentono la stazione DX, la mettono sul DX Cluster senza averla neanche collegata. Personalmente, gli romperei la tastiera del piccì: ma fatevi una scodellina di fatti vostri. È meglio per tutti!
Ma ci sono anche gli OM frettolosi. Sono quelli che, dopo averli collegati, al posto del nome o del QTH, ti sparano un bellissimo "QRU?"... Che tradurrei con un italianissimo "E mo`, che vuoi altro?"... Ho da sempre il terrore del QRU del corrispondente... significa che ha altro da fare che stare due minuti in QSO con me: a volte è triste essere una stazione italiana tra le tante...
In conclusione...
Non sono un moralista ma neanche uno che considera la nostra categoria perfetta e libera da qualsiasi problema ed ho voluto stigmatizzare, in questa pagina, solo alcuni dei tanti esempi di varia umanità che popola le frequenze in questo scampolo di ventunesimo secolo. Forse una varia umanità in via di estinzione ma pur sempre esempi da tener ben presenti cercando di evitarli.
Il podcast della pagina
Anche in questo caso, ho predisposto il podcast di questa pagina, che si può ascoltare dal widget in basso:
Ascolta "Episodio 6: Alcuni strani comportamenti dei Radioamatori... della serie: nessuno รจ perfetto!" su Spreaker.