C'era una canzone di Francesco De Gregori che diceva così:

Ci scommetto che nevica, tra due giorni è Natale
Ci scommetto dal freddo che fa

E tra due giorni è Natale, non nevica ma qui nel Salento, mentre scrivo, fa freddo e piove... Certo, un freddo sopportabile ma in un luogo dove c'è sempre mare, sole e vento, un minimo di pioggia getta, comunque, nello sconforto.

Quest'anno, proprio in questo 2025, si conclude il mio decimo anno dal «rientro in frequenza» dopo il mio allontanamento avvenuto sul finire degli anni 90 del secolo scorso. E, come spesso dico, le cose sono molto cambiate da quegli anni ormai lontanissimi...

Adesso c'è l'intelligenza artificiale o, almeno, un «LLM» cioè un «modello linguistico di grandi dimensioni»... come dire: le cose le capisce ma ci si deve ancora applicare. E purtroppo, grazie a lei, i prezzi di memorie e dischi SSD sono alle stelle!

E, che ci crediate o no, questa pagina l'ho scritta di «persona personalmente», senza alcun ausilio da parte della IA: anche perché, lo sappiamo tutti di cosa è capace, vero?

Tuttavia, per le immagini no: in quel caso, considerate le mie scarse capacità pittoriche, mi sono affidato alle capacità generative della IA, molto, ma molto, pi&uograve; brava di me

Quale augurio per noi radioamatori?

Beh, faccio mia l'idea di un amico, porgendo a voi, cari due o tre lettori di queste pagine, un favoloso «Hammy New Year»: non c'è migliore augurio, per un radioamatore, che possa passare il suo tempo libero accanto alle radio e con una grande e propizia propagazione!

Quindi, a tutti voi, Hammy New Year!

O, se preferite, Buon Natale 2025 e felice anno 2026!