Radioamatori nella legalità

Questa è una pagina del sito di IK7XJA ed un episodio del podcast un po` particolare, scaturito da alcuni eventi accaduti durante la nostra normale attività... per questo motivo vorrei cominciare questo episodio citando due o tre punti di un decalogo che ogni «vero» radioamatore dovrebbe conoscere... Ma andiamo per gradi e cominciamo questo episodio...

Un «decalogo» che tutti dovrebbero conoscere

Il decalogo cui ho accennato non è un documento recente: pensate, fu scritto nel 1928 da uno dei primissimi radioamatori... si chiamava Paul Segal e la sua sigla era W9EEA. Questa breve raccolta di sei regole, è universalmente riconosciuta come il «codice etico e morale di tutti i radioamatori».

La prima regola, ed anche quella più importante, da cui scaturiscono anche le altre, è: «Il radioamatore è gentiluomo».

Il Radioamatore «Gentiluomo»

Essere «gentiluomo» significa tenere un comportamento ligio che non può, in alcun modo, ledere i diritti di altri. Significa rispettare la legge, significa rispettare i bandplan, essere corretti, precisi, gentili... e non solo verso i colleghi o non soltanto verso quelli che fanno parte dello nostro stesso sodalizio o coloro che già conosciamo e rispettiamo di persona.

Dall'essere gentiluomo, scaturiscono altre due regole che potrebbero anche essere omesse in quanto comprese nella prima ma che W9EEA ha voluto comunque ripetere; una di esse recita che, il radioamatore, è leale... del resto lealtà e galanteria vanno a braccetto ma significarle separatamente vuol dire sottolineare ancora una volta l’importanza di quel «essere gentiluomo».

L'ultima, e forse la più importante, è che il Radioamatore deve essere «altruista»: il nostro pensiero deve essere verso coloro che hanno bisogno di aiuto nel nostro hobby (e non solo nel nostro hobby, aggiungerei) in modo che possano ricevere, da noi, tutto l'aiuto che possiamo dare e di cui possono aver bisogno per prendere la licenza, allestire la stazione, montare un'antenna, cominciare la propria attività.

Rispettare queste regole è stata la mia personale riconoscenza verso colui che, più di quaranta anni fa, mi aiutò ad installare la mia prima antenna ed a diventare, all'epoca, un giovanissimo CB: quell'aiuto, datomi da una persona appena conosciuta e che aveva risposto al mio bisogno, fu il primo esempio di vero «Ham Spirit» a cui mi sono sempre ispirato.

Da tutto questo, è nato il mio essere «Radioamatore 2.0»: «basta star chiusi nei nostri shack», mi son detto... dobbiamo incontrarci, farci vedere e far conoscere ad altri la nostra bella ed incredibile passione.

La passione ed il gruppo RPS, Radio Penisola Salentina

Per tutto quanto sin qui descritto, è nato il nostro gruppo, un gruppo che abbiamo battezzato «Radio Penisola Salentina»: in questi anni di presenza, abbiamo tenuto corsi di preparazione agli esami per la patente di Operatore di Stazione Radio e diamo costantemente informazioni su come sistemare antenne, radio ed accessori. Molti di noi sono autocostruttori e in tanti cerchiamo di essere presenti con varie attività radio, tra cui attivazioni e diplomi.

Il merito di tutto questo spetta anche ad un mio caro amico del quale ho voluto sentire il parere... si tratta di un decano della radio: è il nostro Saverio, IK7IWF; anche lui, come me, aveva appeso il microfono al chiodo, tanto tempo fa... ma la passione è passione e, dopo esserci incontrati di nuovo, di persona, non solo è uno dei fondatori del gruppo ma ne è diventato il suo più significativo rappresentante.

Quindi, i social, sono spesso forieri di teorie discutibili che crescono divenendo leggende metropolitane... Ho voluto sottolinearlo perché, purtroppo, col passare del tempo, ci siamo accorti che qualcosa cominciava a non quadrare...

Abbiamo inteso il gruppo come elemento che permettesse di «crescere» in questa nostra passione a volte molto complicata: nei nostri incontri si parla di radio, di riparazioni, di propagazione, di collegamenti a lunga distanza e di diplomi. Si parla di questo per spingere coloro che sono ancora dei neofiti a crescere, a comprendere meglio il variegato mondo che ci circonda.

Un particolare curioso

Ma, cosa curiosa, qualcuno di coloro che ha preso la patente, preferisce non fare il radioamatore «regolare» pur essendo autorizzato a farlo... Dopo aver preso la patente ed ottenuto la licenza, stranamente, alcuni continuano a preferire «il fuori banda».

La cosa è piuttosto «curiosa» e va spiegata meglio... Voglio dire, quindi, che ci sono alcuni che preferiscono operare fuori dalla banda CB e prima della banda dei 10 metri, come pirati, aderendo a «pseudo gruppi» organizzati come se fossero radioamatori... ma è evidente, per il loro contravvenire alle regole, che radioamatori non sono; in merito, sull'audio ho riportato la risposta di Saverio, IK7IWF.

Lo so: qualcuno, a questo punto, potrebbe argomentare che Saverio sta esprimendo un pensiero di parte... Ma il «mondo al contrario» non è prerogativa di altre situazioni del nostro tempo... Ma andiamo avanti.

In Salento, non c'è solo il Gruppo Radio Penisola Salentina, ovviamente: faccio parte, infatti, anche della locale sezione ARI, la sezione di Lecce...

Dopo la mia assenza di quasi vent'anni, ho trovato una sezione molto cambiata grazie ad un nuovo direttivo e, se son tornato a far parte di ARI Lecce, lo devo ad Icilio, IK7IMP, che ha una visione dell'associazionismo molto vicina alla mia.

Pertanto, ho voluto chiedere anche ad Icilio che cosa ne pensa di coloro che fanno i radioamatori fuori dalle bande consentite, pur disponendo di regolare licenza.

Senza alcun dubbio una analisi attenta ed ineccepibile quella di Icilio, presidente di ARI Lecce, che ha toccato alcuni punti di enorme interesse, tra cui la già ribadita importanza che le associazioni hanno nel formare i nuovi appassionati di radio e nel coinvolgere le nuove leve verso le attività di sezione in modo da poterli «accompagnare», in maniera soft, all’abbandono della strada illegale intrapresa da tante associazioni che spingono ad operare da pirati al di fuori della legge e delle bande consentite.

Buon ascolto con l'episodio del Podcast di XJA

Ora non resta che ascoltare il 23.mo episodio del Podcast di XJA, dedicato ai Radioamatori che preferiscono la legalità:

Ascolta "Episodio 23: Radioamatori nella legalità" su Spreaker.

Oltre ad essere disponibile sulla piattaforma podcast di Spreaker.com, questo 23.mo episodio del mio Podcast, è anche su YouTube:

Per concludere questo episodio, lascio, qui in coda il link verso il «Codice di Deontologia del Radioamatore», lettura, a mio parere, fondamentale per chiunque voglia avvicinarsi al radiantismo:

Link al codice di deontologia del radioamatore (IARU Zona 1).