Riparare un jack audio

Retro della radio con prese PA ed SPK

Questa pagina non espone niente di complicato ma solo la soluzione ad un problema accaduto ad una radio CB degli anno 80.

Più il tempo passa, infatti, maggiori sono le possibilità che qualcosa di meccanico e, quindi, non solo elettronico, si rompa. Il problema delle parti in plastica, come i jack audio, ad esempio, consiste nel fatto che, spesso, sono "proprietari". Proprietario è un aggettivo che indica che quel particolare componente è stato realizzato ad hoc e che, con molta probabilità non sarà facile trovarne uno uguale in commercio.

Ad esempio, andando ad inserire il jack maschio di un piccolo altoparlante esterno nella presa audio sullo chassis, mi sono accorto che non c'era più contatto né, tantomeno, lo scatto tipico di un corretto inserimento. La domanda viene da sé: cosa è potuto succedere?

Lavoro finito: jack audio restaurato

La domanda trovava immediatamente risposta aprendo la radio: la piccolissima presa femmina era stata letteralmente... sfondata da un inserimento di un jack avvenuto in maniera troppo... violenta.

Al netto della facile ironia, ora il problema è come risolvere questa spiacevole situazione e ripristinare il corretto funzionamento della radio senza dover cambiare la presa.

Il primo pensiero, lo confesso, è stato quello di scambiare le due prese PA e EXT SPK. Tuttavia, anche così resta sempre il problema di trovarsi tra le mani qualcosa di non perfettamente funzionante.

L'altra soluzione trovata è stata quella definitiva: incollare il pezzo che si era staccato.

Osservando la piccola presa audio, si nota che è costituita da un blocco quadrato di plastica che contiene all'interno i contatti metallici; essi, inoltre sono bloccati da un piccolo coperchio di plastica saldato sul fondo. Infatti, è stato proprio questo "tappo" a staccarsi. Ma oltre a staccarsi, era anche leggermente deformato, lasciando scorrere fuori il contatto metallico.

Incollare sì ma... con cosa?

Esistono tantissime colle diverse, ognuna con particolari caratteristiche; certamente, la più diffusa e comune è la colla cianoacrilica, denominata, comunemente, "attack". Certo, si sarebbe potuta usare ma ha un brutto vizio: è molto liquida. Introdotta nella presa, probabilmente avrebbe incollato più del necessario...

Confezione di colla epossidica bicomponente

La scelta per la riparazione è quindi caduta su una colla epossidica bicomponente con alto potere riempitivo, quella che comunemente prende il nome di "acciaio liquido".

La uso prevalentemente per incollare i metalli: funziona benissimo. L'ho provata con successo nella riparazione del PTT (un pulsante in plastica, tipo tastiera PC) del mio vecchio microfono Adonis AM-303G: incolla bene anche il materiale plastico ed ha una resa più che duratura. Inoltre una volta divenuta solida "abbraccia" i pezzi incollati, rendendo più solida e resistente la saldatura.

Nelle foto è possibile vedere la colla usata e la riparazione della presa audio: ne basta una piccolisima quantità ottenuta mischiando insieme, in parti uguali, la colla con il suo induritore di colore bianco. I tempi di incollaggio sono abbastanza veloci: in una ventina di minuti la saldatura è pronta ed i terminali possono essere nuovamente saldati facendo, però, attenzione a non surriscaldarli eccessivamente.