La "Key Patch"
Credo che siano molti i colleghi che non usano una sola radio ma più apparecchi che, magari, condividono un medesimo accessorio: e, tra gli accessori che, per comodità d'uso si è propensi a condividere, c'è proprio il tasto telegrafico...
Unico tasto su diverse radio...
La prima soluzione che viene in mente è quella di usare un commutatore: tuttavia, anche se può sembrare comodo, un commutatore impedisce di usare contemporaneamente due radio, o due tasti diversi... per questo motivo ho adottato, già da alcuni anni la soluzione di un "pannello Patch" cui collegare le radio e, mediante appositi connettori, collegare il tasto al connettore della radio che intendo usare:
Soluzione mutuata dalle reti TD
Lo confesso: questa soluzione è stata adottata guardando cosa succede nelle reti di trasmissione dati, dove i "Patch Panels" sono usati per collegare insieme server, computer e varie periferiche.
Pertanto, partendo da questo, ho cercato la soluzione ideale per commutare i due contatti di un tasto verticale (ma va bene anche per un Bug..); rammento che per un Paddle, questa soluzione non va bene, perché i contatti da commutare, in questo caso, sono tre ma, comunque, torna ad essere valida se, in mezzo, ci metto un keyer automatico...
Per realizzare il mio patch panel per il tasto, la scelta è caduta su dei connettori BNC completamente isolati, residuo dello smantellamente di un vecchio sistema di videosorveglianza: le telecamere, ben otto, erano collegate ad un elegante pannellino provvisto di altrettanti connettori e relative serigrafie; inoltre, il pannellino era completo di un connettore a vaschetta DB-25 (quello per le seriali o le porte parallele, per intenderci) ottimo per cablare il connettore dei cavi che vanno dal pannello alle radio.
Il pannellino è stato, infine, montato su un pezzo di tubo di alluminio quadrato da 25 mm, recupero di una vecchia antenna per i 30 metri, da anni smantellata; ai suoi estremi sono stati posizionati degli eleganti tappi di gomma. Sul retro del quadrello, dei fori ne permettono l'ancoraggio, mediante le viti visibili nella prima foto, al mobile della stazione radio.
Non ultimo, tra i vari recuperi, anche un elegante connettore con possibilità di posizionare i cavi in uscita da esso verso il basso, esattamente ciò che mi serviva!
Realizzazione totalmente di recupero
Interessante sottolineare che tutto è costato ZERO: nel senso che tutto il materiale occorrente, ad eccezione del cavo coassiale, è stato a costo nullo, dato che si tratta di materiale derivante da smontaggi e recuperi vari di attrezzature ormai dismesse; in compenso, con questo accessorio, posso commutare il tasto (o l'uscita di un keyer...) su almeno sei radio (tante sono le connessioni che ho usato, in realtà più delle radio che posseggo...) con possibilità di usare le connessioni anche come PTT, ricablando opportunamente i cavi.
Completa l'opera un cavo "Patch" con, ad una estremità, un jack mono (lato tasto) e nell'altra un connettore BNC.
Ammetto che non è una grande invenzione ma, spesso, le cose semplici sono quelle che colpiscono di più... le foto danno un'idea della nuova realizzazione.