Il secondo diploma Linux: un magnifico connubio!

Come appassionato di informatica e, al contempo, radioamatore fervente, non ho potuto rinunciare a presentare il diploma agli amici e colleghi del LUG «Conoscere Linux di Albaredo per San Marco», il LUG Telematico e virtuale di cui faccio parte e che, ogni ultimo mercoledì del mese si incontra, virtualmente, per parlare di varie tematiche che riguardano il nostro sistema operativo preferito.
Pertanto, in fondo a questa pagina, ho voluto ospitare il video di presentazione, dedicato alla seconda edizione del Diploma Linux, un'iniziativa che fonde perfettamente lo spirito di condivisione del mondo radioamatoriale con l'etica della libertà promossa dal software Open Source, o a «sorgente aperta».
Il video vuole essere un inno alla conoscenza, alla sperimentazione e alla comunità, pilastri fondamentali di entrambe le nostre passioni.
Il Diploma Linux di RPS: Un Ponte tra Etere e Codice Libero
Il Diploma Linux 2025, giunto alla sua seconda edizione, non è semplicemente «un altro diploma» nel panorama vasto delle attività radioamatoriali; esso rappresenta una vera e propria missione di divulgazione culturale e tecnica. Questa è la sua più grande forza e l'aspetto che lo rende così fondamentale.
Il promotore di questa splendida iniziativa è l'RPS DX Team di Radio Penisola Salentina, in collaborazione con il LUG (Linux User Group) di Albaredo per San Marco, l'autorevole Italian Linux Society (ILS) ed il Comune di Albaredo per San Marco. Questa rete di collaborazione, che unisce radioamatori, sviluppatori e istituzioni è, già di per sé, un modello di come la comunità possa agire per il bene comune della conoscenza.
Oltre la Corsa al QSO: La Missione Didattica

Ho voluto chiarirlo fin da subito: il nostro obiettivo, in questo diploma, non è fare centinaia di migliaia di QSO (contatti radio). L'anima del Diploma Linux è la conoscenza!
Per un radioamatore, il cuore dell'attività è la sperimentazione e la condivisione. Proprio come l'Ham Spirit ci impone di scambiare informazioni e di trattare ogni interlocutore, anche se mai visto prima, come fosse un caro amico, questo Diploma estende tale spirito al software.
Il diploma, in R.P.S., deve essere un elemento di conoscenza
Questo è il mantra. L'attivatore che chiama»CQ Linux» o»CQ GNU» diventa un ambasciatore, un divulgatore tecnico. Quando un cacciatore (hunter) si interroga sul significato di quel CQ speciale, l'attivatore ha il dovere e il piacere dispiegare che cos'è Linux, quale filosofia lo anima e perché è così rilevante non solo per l'informatica, ma per il mondo radioamatoriale.
Nel video ho voluto ricordare l'efficacia di questo approccio, ricordando le esperienze positive della prima edizione: persone che, dopo aver ricevuto le informazioni, hanno promesso diinstallare Linux su PC più vecchi o dismessi. Ecco il vero trionfo del Diploma: non la cartolina QSL, ma la conversione di un utente a un sistema libero e, per di più, il riutilizzo ecologico di hardware altrimenti destinato allo smaltimento. Linux, con le sue distribuzioni leggere, dona una seconda vita ai computer meno recenti, un atto di sostenibilità che si sposa perfettamente con l'ingegno tipico del radioamatore, abituato a costruire e riparare.
Un Evento Collocato Strategicamente: Dall'11 al 26 Ottobre 2025
L'iniziativa è stata programmata per un periodo di ben tre fine settimana, dall'11 al 26 ottobre 2025. Questa estensione temporale è fondamentale per permettere la partecipazione del maggior numero possibile di radioamatori, anche quelli impegnati lavorativamente durante la settimana, garantendo al contempo una copertura di bande e orari estremamente ampia.
La scelta delle date è tutt'altro che casuale, in quanto culmina nella giornata simbolo della libertà informatica in Italia, come vedremo più avanti: il Linux Day Nazionale.
In sintesi, l'importanza del Diploma Linux di Radio Penisola Salentina risiede nel suo essere un catalizzatore di cultura digitale libera, un punto d'incontro unico dove l'attività ludica del DXing (la caccia al contatto) si trasforma in un atto educativo e comunitario, cementando il legame storico e naturale tra radioamatori e software libero.
L'enfasi posta sul sistema operativo Linux e, in particolare, sul concetto di libertà che esso incarna, è il secondo pilastro tematico di questa iniziativa, e risuona profondamente nell'animo di ogni computer scientist e radioamatore.
Open Source e Ham Spirit: Una Simbiosi Perfetta
Nel video ho sottolineato un concetto cruciale: Linux, in quanto sistema Open Source, si sposa «alla grande» con l'Ham Spirit. Analizziamo questa simbiosi:
1. Condivisione del Codice e Condivisione della Conoscenza: Linux è basato sulla condivisione del codice sorgente. Chiunque può vederlo, modificarlo e migliorarlo. Il radioamatore condivide tutto: schemi, antenne autocostruite, esperienze di propagazione e, naturalmente, la propria amicizia. Il concetto disoftware libero (free as in freedom) è l'equivalente digitale della nostra filosofia di comunicazione aperta e non proprietaria.
2. Gratuità (Free as in «Free Beer»): Il sistema è gratis. Questo abbatte le barriere economiche, rendendo l'informatica accessibile a tutti e consentendo di dedicare risorse economiche ad altro, come l'acquisto di una nuova antenna o un ricetrasmettitore più performante.
3. Libertà (Free as in «Free Speech»): La libertà di poter «farci quello che vogliamo» con il sistema è il vero valore aggiunto di Linux. Questa libertà è cruciale per il radioamatore, che è per natura unsperimentatore.
4. Adattabilità: Vogliamo far girare un software di controllo radio (come FLDigi o HamLib), un logger (come CQRLog) o magari un SDR (Software Defined Radio) con requisiti specifici? Con Linux, abbiamo il controllo totale per adattare l'ambiente alle nostre esigenze di stazione. Non siamo vincolati da licenze restrittive o da sistemi operativi «scatola nera».
5. Stabilità e Sicurezza: Linux offre stabilità ineguagliabile, essenziale per una stazione che deve rimanere operativa per lunghi periodi (pensiamo ai contest o all'uso nelle comunicazioni di emergenza).
Linux nella Stazione Radioamatoriale (The Shack)
L'utilità di Linux in stazione è fuor di dubbio: per questo motivo ci sono, nell'edizione di quest'anno, dei premi: un ThinkCenter i5 ed un mini-PC Atom che sono la dimostrazione della scalabilità di Linux.
Distribuzioni leggere come la SliTaz Linux resuscitano hardware davvero datato. La possibilità di far girare un sistema operativo completo ed efficiente da una semplice chiavetta USB, con la home directory su una partizione scrivibile per salvare i propri log e file, è una lezione magistrale di efficienza e minimalismo informatico. Questo è particolarmente allettante per un radioamatore, che spesso ama ottimizzare le risorse.
In conclusione, la libertà di Linux è la libertà di poter creare, modificare e condividere, un valore che non solo rispecchia, ma potenzia l'attività del radioamatore, rendendola più indipendente, efficiente e, soprattutto, più in linea con un'etica di condivisione universale.
Il Linux Day Nazionale: La Celebrazione della Libertà Informatica
Il terzo pilastro tematico dell'edizione 2025 del Diploma Linux è la celebrazione annuale della comunità del Software Libero: il Linux Day Nazionale. L'iniziativa del Diploma Linux è stata saggiamente concepita per culminare in questa ricorrenza.
Il 25 Ottobre 2025: Un Quarto di Secolo di Comunità
C'è una data simbolica, quest'anno: sabato 25 ottobre 2025, giorno in cui ricade il 25.mo Linux Day in Italia. Su tutto, la fortunata sequenza di «25» (25.mo anniversario, 25.mo anno, 2025), sottolineando come questa data fosse un punto focale irrinunciabile per il diploma.
Il Linux Day è, per l'Italia, molto più di una semplice conferenza; è una giornata di festa e incontro dedicata a promuovere la conoscenza e la diffusione del sistema operativo GNU/Linux e del software libero in generale.
Il Diploma come estensione eterea del Linux Day
Il Diploma Linux, svolgendosi nell'etere, agisce come una sorta di «Linux Day diffuso» o «Linux Day on the air».
Mentre molti LUG potrebbero non avere la possibilità di organizzare un evento fisico, il Diploma porta la filosofia e la discussione del Linux Day direttamente nelle stazioni radio.
In pratica, ogni QSO fatto con un attivatore del Diploma Linux in quel periodo è come partecipare a un piccolo, personale speech o install fest radiofonico. Il cacciatore viene invitato a conoscere il sistema e magari a installarlo, trasformando l'attività radio in un veicolo di divulgazione informatica.
La perfetta convergenza tra la chiusura del Diploma e il Linux Day Nazionale non fa che amplificare l'importanza e l'impatto mediatico dell'evento, creando una sinergia che celebra la libertà su due fronti: la libertà di comunicazione tipica del radiantismo e la libertà del software (GNU/Linux).
Il Challenge e i Premi: L'Incentivo alla Pratica

Un aspetto distintivo del Diploma Linux, e una mossa brillante da parte degli organizzatori di RPS DX Team, è la natura dei premi e del challenge (la sfida) che va oltre il semplice conseguimento del diploma (Bronzo, Argento, Oro).
I premi per cacciatori e attivatori: hardware rigenerato con spirito Linux

Per incentivare la partecipazione e la vera sperimentazione, sono stati messi in palio dei premi materiali di grande valore per un appassionato: sistemi informatici rigenerati e configurati con Linux.
1. Primo Premio (Challenge): Un sistema ThinkCenter Lenovo i5 con SSD e 8GB di RAM. Questo è un piccolo, potente e versatile PC, ideale per la stazione radio, che supporta persino due uscite video (un lusso in uno shack). L'idea di premiare con un hardware di qualità, ma ricondizionato e già pronto con Linux, sottolinea ancora una volta l'etica del riutilizzo e l'efficienza che il software libero può garantire.
2. Secondo Premio (Challenge): Un mini-sistema Atom alimentato a 12V. Questo è un premio di eccellenza per il radioamatore: un PC che può essere alimentato direttamente dalla batteria della stazione! Perfetto per operazioni portable (portatile) o Field Day.
Il sistema Atom viene fornito con SliTaz Linux installato su chiavetta. La configurazione è didattica e a prova di neofita in quanto prevede una partizione con il sistema operativo non modificabile (così l'utente «non può far danni») ed una partizione scrivibile per la home directory, permettendo all'utente di salvare i log, i file e le immagini.
Questo è l'esempio perfetto di come un sistema operativo, anche se datato, possa essere velocissimo e funzionale al 100% con il software giusto, stimolando la curiosità e l'uso pratico di Linux.
Il Valore Aggiunto dei Gadget e dei Diplomi
Non mancano, naturalmente, i premi «tradizionali» per tutti gli attivatori che fanno almeno un QSO e per i vincitori del challenge: un Cavalletto in Legno Inciso a Laser, un gadget artigianale da esporre in stazione, che celebra il GNU/Linux Award ed un Diploma Stampato e Goffrato per i primi classificati, un riconoscimento tangibile della loro impresa, realizzato «per bene» con la cura tipica di RPS DX TEAM.
Il challenge è quindi un potente strumento di gratificazione: non solo si vince un premio, ma si vince un sistema già funzionante e ottimizzato per la filosofia Linux, un incentivo diretto a sperimentare e a integrare il software libero nella propria attività radioamatoriale.
Conclusioni: l'entusiasmo di essere comunità nell'Era Digitale
Come entusiasta informatico e radioamatore, non posso che lodare l'iniziativa del Diploma Linux di Radio Penisola Salentina.
Questo evento è la dimostrazione che i nostri due mondi, l'etere e il codice, non sono solo compatibili, ma intrinsecamente legati. Il filo conduttore è l'etica della libertà, della condivisione e della sperimentazione. Proprio come il codice sorgente di Linux è aperto a tutti per essere studiato e migliorato, le nostre onde radio sono un mezzo di comunicazione aperto a tutti per esplorare, connettersi e apprendere.
Invito caldamente tutti i colleghi radioamatori a partecipare: ogni chiamata CQ Linux ed ogni QSO fatto è una piccola lezione di libertà informatica impartita in frequenza.
Il Diploma Linux, con la sua attenzione alla didattica, alla rigenerazione dell'hardware e alla promozione del Linux Day, si posiziona come un evento di riferimento che merita di crescere e prosperare. È un'attività che onora il nostro Ham Spirit e che, al contempo, prepara la prossima generazione di radioamatori ad abbracciare gli strumenti più potenti e liberi che la tecnologia digitale possa offrire.
Spero di sentirvi in aria in quei giorni, carissimi amici!
Maggiori dettagli sono anche sulla pagina del Diploma Linux ed. 2025