Diploma GNU/Linux: note conclusive
Cronaca di un evento ben riuscito!
Certamente, non è cosa semplice organizzare un diploma ma anche fare in modo che altri ti chiamino non è facile...
È ovvio che un «Diploma Radioamatoriale» è una mera «scusa» per fare radio, dando uno scopo alle chiamate ed ai QSO che vengono realizzati per raggiungere gli obiettivi dello stesso diploma: non è un'attività obbligata -certo- ma, partecipare, conferisce (o migliora) una certa abilità operativa, si scopre il funzionamento delle varie bande e le dinamiche della propagazione.
Un attivatore, dunque, scoprirà, con la propria esperienza, quali sono le bande più adatte per raggiungere i potenziali «cacciatori» ed i diversi partecipanti (i cosiddetti Hunters o «Cacciatori») potranno mettere alla prova il proprio impianto ricetrasmittente e le proprie capacità operative.
E, tutto questo, non è certamente poco!
Anche perché, a seconda della stagione, i risultati e le difficoltà sono diverse e variegate.
Pertanto, partecipare ad un diploma (o ad un contest) è sempre una esperienza che arricchisce il proprio bagaglio culturale, a prescindere dall'oggetto del diploma cui si partecipa...
Ma io, a questo diploma, ci tenevo particolarmente
Esistono due grandi passioni nella mia vita radioamatoriale: la telegrafia ed il software libero.
Da quando organizzo, insieme agli amici di Radio Penisola Salentina, gli award della nostra associazione, faccio sempre in modo che il CW abbia un posto di riguardo: i tre punti per questo «modo Jolly» premiano attivatori e cacciatori dello sforzo fatto per apprenderlo.
E poi c'è il software libero, GNU/Linux in particolare: dedicare un diploma a Linux e sentire chiamare in frequenza «CQ per il primo diploma GNU/Linux» è stato il coronamento di un sogno!
E, in questo sogno, ho trascinato 12 attivatori, due stazioni speciali (II7LNX e II6MOCA) e ben 2.432 stazioni che ci hanno permesso di fare quasi 4.500 collegamenti (4.496, per l'esattezza) e che hanno scaricato, sino a questo momento, ben 123 diplomi nelle tre versioni previste di Bronzo, Argento ed Oro, a seconda del punteggio raggiunto.
Un risultato oltre qualsiasi più rosea previsione iniziale!
E non sono mancati i complimenti
Il cuore mi si riempie di gioia a ricordare i tanti colleghi che porgevano la loro testimonianza su Linux e che, nella velocità del QSO, rammentavano che il sistema ormai lo usavano da tempo a casa, al lavoro o in stazione... per non parlare dei tanti che, al posto dei soliti «73», chiudevano il QSO con un allegro «Viva Linux»
Non potrei certamente ricordare qui tutti i colleghi Radioamatori che ho incontrato in queste due settimane di frenetica attivazione ma voglio abbracciarli virtualmente attraverso questa pagina: molti non conoscevano Linux ma hanno chiamato ugualmente perché era un modo per divertirsi a fare radio, senza fretta e senza la «prosopopea» che tante attivazioni si danno...
E che dire di coloro che, negli ultimi giorni del diploma, e per racimolare qualche punto in più, mi chiedevano di continuare in CW il collegamento, in modo da mettere da parte il punticino della fonia ed aggiungerlo ai tre della telegrafia? A loro va il ringraziamento più grande perché non solo hanno partecipato al Primo Diploma Linux ma si sono «lanciati» anche nell'arte del CW e, so per certo, per alcuni di loro il primo QSO è stato con me durante questo diploma dedicato a Linux.
Per non parlare del fatto che, tutto questo, significa anche promuovere la telegrafia
Non voglio parlar solo io...
No: in questa pagina conclusiva di una fantastica esperienza voglio lasciare la parola ad uno dei tanti amici che ho conosciuto e che, tra i primi messaggi scambiati in chat appena ci siamo incontrati, mi aveva confessato che: «è il secondo diploma che faccio... il primo fu quello delle frecce tricolori (che ho nel cuore) e questo che mi sta altrettanto a cuore...»
Si tratta di Michele IU5HES che, a distanza di qualche giorno, sulla stessa chat, mi lascia una testimonianza incredibile che merita di essere condivisa in quanto segno tangibile di una grande passione...
Ecco cosa scrive Michele:
Prima di tutto voglio ringraziare tutti gli attivatori, hanno fatto uno straordinario lavoro facendo qso in tutti i modi CW, SSB, RTTY e FT8. Vi racconto brevemente com'è nata la mia passione per questo diploma.
Giorni fa vidi uno spot sul cluster con scritto "AWARD Linux" ed essendo io un grande appassionato di software libero subito collego Franco XJA in SSB.
Gli chiedo se facesse anche CW e credo che si sia "sciolto al sole"... ha chiesto a tutti i cacciatori di fermarsi e abbiamo fatto un velocissimo QSO in telegrafia.
Dopo un po' ho rivisto altri spot... controllo il sito del diploma e mi si apre un mondo, finalmente un diploma che riguarda tutti da vicino e non il solito diploma...
Prendo la lista di tutti gli attivatori , li inserisco su hamalert e metto tra i preferiti la pagina del diploma. Tutte le volte che arrivava uno spot sullo smartwatch o sul sito spuntava un attivatore, accendevo la radio e collegavo l'attivatore, preferibilmente in CW.
L'appetito vien mangiando e in pochi giorni ottengo il diploma "ORO".
Quando ero a lavoro e arrivavano gli spot mi rodeva un po'... pazienza, pensavo, speriamo in serata!
Inizio quindi a combattere per il challenge.
Ho avuto anche la fortuna di fare un qso in RTTY, primo qso in vita mia in questa modalità! Non amo i modi che non impegnano l'orecchio ma almeno ho battezzato l'RTTY.
Devo fare i complimenti agli attivatori che facevano telegrafia: tutte le volte che mi sentivano si adattavano alla mia velocità da lumacone, significa essere VERI telegrafisti!
Concludo ringraziando per l'ennesima volta gli attivatori, in particolar modo grazie a chi si è fatto in quattro tirandomi fuori dal QRM che in banda 40 metri non è mai mancato!
Siete dei grandi, aspetto a gloria la nuova edizione il prossimo anno, combatterò per migliorare il mio punteggio ma la vedo durissima!!!
Grazie di cuore, '73 a tutti da IU5HES operatore Michele
Grazie a Te, Michele ed a tutti i Colleghi che hanno partecipato al «Primo Diploma GNU/Linux!
Ed ora, un ringraziamento agli attivatori
No, non era necessario usare Linux per fare da stazione attivatrice. Sì, alcuni di noi fanno parte di un LUG (Linux User Group) ma altri usano, al massimo, solo il Linux presente nei loro telefoni Android...
Ma, a tutti, va il mio ringraziamento per l'attività svolta e che ha destato l'interesse di tante stazioni chiamanti, italiane ma anche straniere.
Primi tra tutti, gli amici della Zona Sei, Enzo IK6IHU e Normando IZ6FXS: il primo non si è risparmiato, lavorando tutti i modi consentiti tra cui anche la citata RTTY e portando a casa oltre 1.000 QSO: un vero campione, sempre in frequenza! Normando, invece, ho avuto il grande piacere di averlo anche come «Stazione Jolly» II6MOCA in quanto organizzatore di uno degli eventi più attesi nel mondo dell'informatica e della sicurezza: il «MOCA», appunto.
Non posso tralasciare gli amici Alessandro IK2SGP e Mario IW1DUS, persone di spicco del LUG di Albaredo per San Marco, tutti e due alla prima esperienza come attivatori ed entrambi si sono difesi benissimo e, per loro ammissione, non è mancato il divertimento!
Una menzione merita il buon amico Gianni IU0PIO, bravo telegrafista che, nonostante si sia diviso tra il Lazio e la Puglia non ha mancato di fare chiamata da ben due QTH portando la presenza di RPS DX TEAM anche nel Lazio!
Tra tutti, un plauso va gli amici di ARI Lecce Luigi IK7YTQ e Piero IU7RAM che non hanno mancato di far sentire il loro segnale dalla propria residenza e dalle varie attivazioni POTA effettuate durante i 15 giorni di Linux.
Ed infine, un ringraziamento agli amici di Radio Penisola Salentina ed al gruppo RPS DX TEAM senza i quali nulla si sarebbe potuto fare, veri ispiratori ed incoraggiatori di qualsiasi attività, svolta sempre con comunanza di intenti: Saverio IK7IWF, Roberto IZ7LOW, Fabio IU7QCI e Carmelo IU7DRV.
Alla prossima avventura!
Ed ora, i link esterni!
Del primo Diploma dedicato a Linux si è scritto e parlato un po` d'ovunque sui canali social ma, personalmente, mi preme segnalare il bell'articolo scritto a conclusione dell'evento e disponibile sul sito ufficiale della Italian Linux Society (www.ils.org) e disponibile a questo link.