Radiochiacchiere: IZ2WYA e II2AUT

II2AUT: un nominativo davvero speciale

Ci sono momenti in cui la comunicazione è davvero difficile...

E questo, i Radioamatori, lo sanno bene: nella loro attività combattono con interferenze, QRN e disturbi di varia natura.

Ma spesso la comunicazione è affetta da disturbi ben diversi: per aumentarne la consapevolezza è stato registrato un nominativo davvero speciale.

La radio, infatti, non è solo un mezzo di comunicazione: è molto di più! A qualsiasi livello, radioamatoriale o broadcasting, serve per sensibilizzare e veicolare messaggi spesso importanti.

Ed un messaggio merita di essere ascoltato e fatto proprio: come quello della stazione speciale II2AUT ne parliamo con Christian IZ2WYA che spiegherà i motivi che lo hanno spinto a registrarlo e quando lo sentiremo in aria.

Alcune domande a Chistian, IZ2WYA

II2AUT, un nominativo davvero «Speciale»: cosa c'è dietro la sua registrazione?

Ciao Franco e un saluto a tutti gli ascoltatori! II2AUT nasce da una mia idea, perché sono radioamatore e papà di Lorenzo, bimbo autistico di 7 anni, il quale purtroppo, nella comunicazione ha un limite.

Da questa problematica, mi è venuto in mente di usare le nostre ricetrasmittenti per provare a stimolare mio figlio a fare uso del linguaggio.

E così alla cena / riunione di sezione di fine anno 2023, mentre ero a tavola con i soci di ARI Sondrio (intervenuti alla riunione di sezione) e a degli amici di ARI Lecco ed alcuni OM di Como e Valle Camonica, invitati per un momento di convivialità per le festività natalizie (inconsciamente stavamo già applicando un dettame del progetto di II2AUT, cioè l'inclusione, ma ne parliamo più tardi), decido di prendere la parola e annunciare il seguente pensiero: «Volevo portare a conoscenza del Direttivo e dei Soci di ARI SOndrio la mia idea di chiedere uno Special Call per la giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo». Ho visto alcuni colleghi presenti che mi guardavano un pò dubbiosi per quella dichiarazione e subito ho continuato «per chi non ne è a conoscenza, sono papà di un bimbo Autistico che ha delle difficoltà nella comunicazione. Non mi devo vergognare a dirlo perché è un problema e i problemi si risolvono parlando e, confrontandosi, supportandoci a vicenda; tenere nascosto, a mio parere, non risolve nulla».

Dopo queste parole i colleghi riuniti attorno al tavolo hanno cominciato a capire che la mia proposta poteva avere un bel potenziale.

Audio: il nostro spot per la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo

«Un segnale per l'autismo» è il claim dell'evento che vede protagonista il Team di II2AUT: quali sono i «punti di contatto» tra la nostra comune passione e la «Sindrome dello spettro autistico»?

Abbiamo diversi punti di contatto e i principali li possiamo riassumere in due punti fondamentali.

Il primo punto: l'Autismo. Per farlo capire ai nostri colleghi Radioamatori, possiamo identificarlo come lo spettro di una banda, esempio i 40m.

Facciamo finta di avere una bella Radio «Full SDR» (non facciamo nomi eh!? HI!) e che abbiamo la sua uscita su monitor video. Bene, ora vediamo tutta la banda da 7.000 a 7.200. Ok, cosa vediamo a schermo quando riceviamo? Tanti piccoli segnali in CW, in FT8/FT4, RTTY, PSK, SSB...

Ecco se tutta la banda è l'Autismo, ogni segnale è una forma diversa di Autismo: si va dall Asperger (una delle più diffuse e conosciute), passando poi le persone che hanno difficoltà a livello comunicativo (soggetti poco verbali o non verbali), Iperattività, disturbo dell'attenzione, ecc...

Come secondo punto abbiamo la comunicazione. Per noi Om Comunicare è il nostro hobby, per qualcuno (fortunato) lo ha fatto diventare un lavoro. Grazie alla comunicazione instauriamo rapporti, facciamo nuove amicizie e le consolidiamo, Condividiamo sapere ed insegnamo alle nuove leve la nostra passione.

Tutto questo, senza barriere e pregiudizi; perché questo è uno dei cardini fondamentali dell'inclusione.

Il comunicare e non far sentire soli chi non riesce o non è in grado, trovando il mezzo più opportuno per aiutare queste persone ad esprimersi ed essere integrate con tutta la comunità

II2AUT è un nominativo che ha già avuto il suo «battesimo» dell'etere: ci racconti come è andata la prima attivazione?

Sì, II2AUT è stato portato ON AIR per la prima volta nel 2024. Grazie ad un team eccezionale di 24 persone, che fra adempimenti burocratici, parte software, grafiche e gestione del team, Hanno portato a casa un risultato meraviglioso.

Ti snocciolo due dati, così per capire la portata di II2AUT: 11.060 QSO, 123 Country lavorati su 340, 24 operatori radio delle sezioni radioamatori ARI di Sondrio, Lecco, Como, Bergamo e Milano, 14 giorni di trasmissioni non-stop 24/7 in SSB, CW, FT8, FT4, RTTY, PSK dai 160m fino a lavorare su satellite QO-100.

Oltre a questo, circa un mese prima dell'inizio delle chiamate, insieme all'associazione ANFFAS di Sondrio (Associazione che si occupa di Autismo e disabilità in genere nel territorio della prov. di Sondrio) abbiamo fatto una serata a tema dove il Team di II2AUT spiegava ai non addetti ai lavori (caregiver, educatori, terapisti, insegnanti e altre figure legate al mondo della disabilità) chi sono i radioamatori e che cosa possono offrire per aiutare ad includere le persone con disabilità. Come contro partita ANFFAS ha spiegato al mondo OM qualcosa in più sull'autismo e sulle disabilità, dando delle piccole linee guida su come comportarsi in caso di interazione con queste persone.

I radioamatori sono sempre molto attenti alle varie tematiche proposte nell'ambito della radio e, spesso, rispondono molto bene a tutte le altre sollecitazioni: come è stata accolta l'iniziativa promossa da II2AUT?

La risposta è stata molto positiva. Voglio confidare a te Franco e ai nostri ascoltatori, che ho chiesto al Team di II2AUT di essere io ad effettuare le prime chiamate, perché sentivo fortemente il dovere di dare l'esempio come ideatore dell'attività a tutti i miei colleghi, e questo mi ha ripagato.

Subito ho avuto riscontri positivi da OM Italiani e soprattutto da altri 2 OM: Uno Spagnolo e un Olandese.

Anche loro, come me, hanno figli autistici e mi hanno dato, con le loro parole, la forza di andare avanti con II2AUT ma anche nella mia vita privata. Certo, perché fino a quel momento mi sentivo un po` solo e non sapevo che altre persone erano nella mia situazione.

Tantissimi ci hanno fatto i complimenti e ci hanno supportato sai con spot sui vari cluster, ma anche condividendo i nostri contenuti e registrazioni sui vari social media.

Il 2 Aprile 2025 è ormai alle porte: cosa dobbiamo aspettarci e cosa possiamo fare per dare un contributo?

Esatto Franco, anche quest'anno saremo ON AIR come l'anno scorso, le tempistiche sono più o meno le stesse (ultima settimana di marzo, prima settimana di Aprile) e, come contributo, oltre che a collegarci in tutte le bande e i modi di emissione, ci possono aiutare a far conoscere ancora di più II2AUT nel mondo Ham Radio nazionale ed internazionale; ci possono far conoscere anche fuori dal contesto HAM parlando con parenti, amici, conoscenti e anche con chi è a contatto con le disabilità in genere.

Ora se me lo consenti vorrei lanciare un appello, soprattutto ai colleghi OM della zona 2: Se c'è qualcuno che ha voglia di far parte del team di II2AUT, mi contatti al mio indirizzo email presente sulla mia pagina di qrz.com, saremo molto felici di accogliere tutti quelli che ne faranno richiesta così da poter avere un aiuto in più per l'organizzazione dell'evento.

Ed ora, l'episodio del Podcast di XJA

Come spesso accade, per le «Radiochiacchiere» del Podcast di XJA, ho registrato quanto scambiato con l'amico Christian, IZ2WYA, riguardo al nominativo II2AUT ed alle attività ad esso collegate in questo nuovo episodio.

Come al solito, anche questo 48.mo episodio è disponibile sia sulla piattaforma Spreaker.com (ed anche su tutte le altre piattaforme podcast...):

Ascolta "Episodio 48: II2AUT, un nominativo davvero speciale!" su Spreaker.

e sulla mia apposita playlist su YouTube (ma con il numero 47); approfitto, come sempre, per rammentare qui il mio canale video https://www.youtube.com/@ik7xja: